Mentre la Francia nell’autunno del 1914 subisce i primi contraccolpi contro l’esercito tedesco, il governo della Union Sacrèe considera Benito Mussolini, rivoluzionario socialista e alleato di Parigi, come una delle figure capaci di spingere Roma verso la guerra. Nell’autunno del ’22, Mussolini, fascista e controrivoluzionario, sale al potere grazie alla “marcia su Roma”. La Francia è sollevata: Mussolini è visto come un leader capace di mettere ordine in Italia, dopo anni di scontri, alimentati anche dalle sue “camicie nere”. Nel 1914 Mussolini fu sostenuto dai giornali e dal governo francese, fin dal ministro marxista Jules Guesde, che lo considerava “Un uomo nostro”. Nel 1922 la maggior parte della stampa francese firmò il Duce con un assegno in bianco. Mussolini è considerato un amico, partner di Parigi sul teatro europeo. Alberto Toscano in questo podcast decifra la stampa francese di un secolo fa con gli occhi di un giornalista contemporaneo e il risultato è sorprendente.
Alberto Toscano, storico, saggista e giornalista, ha scritto “Mussolini, “Un homme à nous”: La France et la marche sur“, editore Armand Colin