Isfahan è il capolavoro dell’Iran, una delle città più belle del mondo islamico. I raffinati mosaici di piastrelle azzurre, il suo vasto bazar, i magnifici ponti sul fiume, la meravigliosa Imam Square, sono i luoghi indimenticabili di questo gioiello dell’antica Persia. La grandiosità di Isfahan è tale che è difficile non condividere la celebre rima del XVI secolo “Isfahan nesf-e jahan”, “Isfahan è la metà del mondo”. Robert Byron classificò Isfahan “tra quei rari luoghi, come Atene o Roma, in cui l’umanità trova comune sollievo”. Ad ispirarlo la maestosità della piazza un tempo chiamata ‘Naqsh-e Jahan’, che significa ‘Modello del mondo’, un mondo ideale vicino alla visione dello scià Abbas il Grande. L’attuale Imam Square, con i suoi 512 m di lunghezza e 163 di larghezza, fu concepita per ospitare i più raffinati gioielli architettonici dell’impero safavide: la magnifica moschea dell’Imam, la suprema eleganza della Moschea dello Sceicco Lotfollah e il lusso smisurato del Palazzo Ali Qapu e della Porta di Qeysarieh. Oggi Isfahan fa parte dei siti Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Davood Abbasi, fondatore del tour operator “Persia Viaggi”, racconta per gli ascoltatori di Storiainpodcast questa città fantastica. Già docente universitario d’Ingegneria aerospaziale, dopo aver conseguito il PhD all’universita’ Amir Kabir di Tehran, Abbasi lascia il mondo accademico per dedicarsi alla sua passione principale, la cultura. Nel 2014 esce il suo primo libro “Fiabe persiane”, tra i pochi stampati e diffusi in italiano in Iran. Dal 2013 diventa guida turistica e nel 2017 crea “Persia Viaggi” per offrire tour culturali studiati apposta per il pubblico italiano. Attualmente lavora alla realizzazione di una guida turistica per il suo paese, “Iran Insider” (Morellini Editore).