L’Islam in Europa

Dopo la morte di Maometto nel 632, l’Europa fu teatro dell’espansione dell’Islam, un fenomeno di conversione religiosa, conquista militare e intrapredenza commerciale. Alessandro Vanoli per Storiainpodcast, dopo un’introduzione sulle parole, i significati e il rapporto di questi due insiemi con la Storia, racconta come questi due “mondi” poco alla volta hanno cominciato a incontrarsi, scontrarsi, intersecarsi, scambiarsi e mescolarsi, a partire da quando l’Islam comincia a spingersi fuori dai confini della Penisola Arabica, all’epoca contesa tra i grandi imperi confinanti, (Bizantino e Sassanide) con i grandi mercati della zona meridionale aperta verso l’Africa. In meno di 100 anni (nel 711) l’espansione dilaga dal Marocco fino al fiume Indo, di lì a poco tracimerà in India e in Cina. L’espansione dell’Islam è più diretta verso oriente, l’Europa non è al centro degli interessi, ma è marginale. L’espansione avviene in tutta l’area dell’ex impero Bizantino (il confine Mediterraneo a sud e a est).

Alessandro Vanoli è uno storico e uno scrittore. Dopo anni dedicati alla ricerca accademica, oggi si occupa di divulgazione, in modo particolare di interazione tra cristiani e musulmani dal Medioevo all’Età moderna.

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