Gli abusi del potere generano le rivoluzioni; le rivoluzioni sono peggio di qualsiasi abuso. La prima frase va detta ai sovrani, la seconda ai popoli. (Klemens von Metternich).
La storia dell’Ottocento in Europa è caratterizzata nella prima parte da un un susseguirsi di vicende e scenari geopolitici complessi e confusi che avrebbero però posto le basi per i successivi eventi. Per Storiainpodcast la professoressa Rosa Maria Delli Quadri, racconta gli sconvolgimenti militari e territoriali figli dell’età napoleonica, nati come conseguenza del Congresso di Vienna del 1815, che saranno seguiti dall’epoca conosciuta come “Primavera dei popoli” (1848) contraddistinta dai moti popolari per l’ottenimento dei diritti fondamentali dell’uomo e il raggiungimento dell’indipendenza delle nazioni, brutalmente repressi.
Rosa Maria Delli Quadri, è Professoressa Associata di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Firenze; è inoltre autrice di diverse opere, tra cui “Il Mediterraneo delle Costituzioni. Dalla Repubblica delle sette Isole Unite agli Stati Uniti delle Isole Ionie. 1800-1817”.
- Primi anni dell’800 e Congresso di Vienna (Prima parte).
- Moti patriottici (Seconda parte).
- Il 1848 (Terza parte).
A cura di Deborah Natale.