Il concetto di libertà non è assoluto perché nulla nella vita vi è di assoluto. (Benito Mussolini).
Benito Mussolini (Dovia di Predappio 1883 – Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945) è stato un politico, militare e giornalista italiano. Socialista, si allontanò dal partito fino a fondare i Fasci da combattimento nel 1919. Figura emergente nell’ambito del neoformato Partito nazionale fascista, subito dopo la “marcia su Roma” del 1922 venne incaricato dal re della formazione del governo, instaurando nel giro di pochi anni un regime dittatoriale. In politica internazionale affrontò l’esperienza coloniale in Etiopia, si fece coinvolgere dai buoni rapporti con la Germania di Hitler nella persecuzione degli Ebrei, fino poi alla partecipazione al conflitto mondiale. I pessimi risultati bellici portarono il Gran Consiglio a votare la mozione Grandi presentata contro di lui nel 1943. Fu arrestato e, liberato dai tedeschi, assunse le cariche di capo dello Stato e del governo nella neonata Repubblica sociale. Alla fine della guerra fu catturato e fucilato dai partigiani per ordine del Comitato di liberazione nazionale. In questo podcast il professor Leonardo D’Alessandro racconta la vicenda di un uomo che dominò la storia italiana per oltre un ventennio, divenendo negli anni del suo potere una delle figure centrali della politica mondiale e incarnando uno dei modelli dittatoriali fra le due guerre.
Pompeo Leonardo D’Alessandro è Ricercatore di Storia delle Istituzioni Politiche presso l’Universita degli Studi di Milano. I suoi principali campi di ricerca sono la storia delle istituzioni giudiziarie e la storia dei partiti politici, con particolare attenzione al periodo fascista.
- Mussolini, il fascismo e la marcia su Roma (Prima parte).
- La dittatura fascista, la propaganda e la guerra (Seconda parte).
A cura di Deborah Natale.