Il 23 luglio del 1993, a Palazzo Belgioioso, nel centro cittadino di Milano, viene trovato il corpo senza vita di Raul Gardini. Imprenditore nel settore dell’agribusiness e della chimica, è stato presidente del gruppo Ferruzzi per nove anni, durante i quali lo ha condotto alla leadership europea nella produzione di zucchero, amido, soia, oli e farine vegetali. Con l’acquisizione della Montedison, Gardini avvia la sperimentazione di nuovi prodotti chimici senza l’impiego di idrocarburi, interamente di origine vegetale. «L’agricoltura è chimica», era solito dire. Sportivo e appassionato velista, ha portato per la prima volta una barca europea, il celebre Moro di Venezia, a vincere la Louis Vuitton Cup e a competere nella finale di Coppa America del 1992.
In questo podcast, il giornalista Cesare Peruzzi racconta la vicenda di Raul Gardini, a trent’anni dalla morte del grande imprenditore e della pubblicazione del suo celebre libro “A modo mio”, in questi giorni tornato in libreria per Baldini+Castoldi e per La Nave di Teseo, in un’edizione rivista e accresciuta da un corpus di carte e fotografie inedite. Si tratta del libro in cui Raul Gardini, sollecitato dalle domande di Cesare Peruzzi, ripercorre le tappe fondamentali della sua formazione e della sua carriera.
Cesare Peruzzi (Firenze, 1954), sposato, due figli, giornalista, ha lavorato per «Paese Sera», nelle redazioni milanesi de «Il Mondo» e «Panorama» ed è stato inviato di «Il Messaggero» e «Il Sole 24 Ore», per il quale ha anche aperto e guidato per oltre vent’anni la redazione di Firenze. È stato il primo capo ufficio stampa del gruppo Ferruzzi (1985–1986). Ha inoltre contribuito a fondare e diretto dal 2014 al 2019 «Toscana24», primo giornale online regionale collegato a «Il Sole 24 Ore». Attualmente collabora con la Camera di Commercio di Firenze come responsabile della comunicazione e dirige la collana di libri «Percorsi comuni» del Centro studi Enti locali di San Miniato (Pisa). Sulla storia del gruppo Ferruzzi e delle famiglie Ferruzzi-Gardini ha scritto: Il caso Ferruzzi (1987) e Raul Gardini. A modo mio (1991).